SLF 025

Resurrect

Resurrect
Installazione
16 OTT
2025
Fondazione Ago - Palazzo Santa Margherita
11:00 - 13:00
16:00 - 19:00
17 OTT
2025
11:00 - 13:00
16:00 - 19:00
18 OTT
2025
11:00 - 19:00
19 OTT
2025
11:00 - 19:00

Nel progetto Resurrect dell'artista Paolo Cirio, l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per appropriarsi dell’eredità di figure belliche ormai scomparse e, così facendo, ripropone la storia e si infiltra nei modelli culturali contemporanei. Questo progetto, inteso come un furto d’identità, mette alla prova le nuove sfide legate alla libertà di espressione dell’IA e l’etica del “resuscitare” individui defunti.

I quattro mercenari clonati con l’IA, provenienti dalla Crisi del Congo degli anni ’60, sono ancora oggi glorificati in alcune comunità online, dai media e dall’ambiente militare, nonostante il loro coinvolgimento nel rovesciamento della democrazia, in massacri e nell’assassinio di un Segretario Generale delle Nazioni Unite. I mercenari “resuscitati” sono: un fascista francese, un nazista tedesco, un colonizzatore belga e un britannico che lavorava per l’Apartheid sudafricano — rispettivamente Bob DenardSiegfried MüllerJean SchrammeMike Hoare.

Utilizzando foto e video d’archivio dei mercenari, insieme ai loro scritti e biografie, Cirio ha creato le loro nuove vite di soldati “resuscitati”. Ha utilizzato la tecnologia deepfake per animarli e ChatGPT per farli riflettere sulle loro vite e azioni.

L’installazione artistica ricompone fisicamente i mercenari, esponendo i loro teschi, le insegne militari e le uniformi dell’epoca. Quattro monitor montati su treppiedi fungono da “teste parlanti” per ciascun mercenario.

In definitiva, il progetto fa riferimento al conflitto ancora in corso in Congo, tuttora alimentato da forze mercenarie, con milioni di morti, assassinii politici e interessi coloniali legati allo sfruttamento delle miniere di minerali rari utilizzati nelle industrie high-tech, inclusa l’IA.

In collaborazione con Fondazione AGO - Modena Fabbriche Culturali

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Paolo Cirio ha esposto in musei internazionali e ha vinto premi prestigiosi. Le sue opere sono state trattate da centinaia di media e tiene regolarmente presentazioni in università di tutto il mondo. Paolo Cirio ha ricevuto il primo premio Golden Nica ad Ars Electronica a Linz, 2014; il secondo premio Transmediale a Berlino, 2006; la fellowship Eyebeam, 2012; e la fellowship NEA presso l'ISCP di New York, 2017; fra vari altri premi.

Paolo Cirio è un artista, attivista e teorico dei media. Affronta le problematiche sociali, economiche e culturali della società contemporanea attraverso hacking, big data, street art e fotografia. Le sue opere promuovono l'arte al di là della rappresentazione. Ad esempio, i suoi attacchi informatici hanno sconvolto Facebook, Amazon, Google, VISA, Pearson, Isole Cayman e NATO. Oltre interventi e provocazioni, Cirio suscita innovazione sociale attraverso le sue proposte per la regolamentazione nei campi specifici che esamina. In particolare, Cirio ha studiato la privacy su Internet e la sorveglianza di massa, l'intelligenza artificiale, i cambiamenti climatici, l'alta finanza, la proprietà intellettuale e il militarismo.

Paolo Cirio ha tenuto mostre personali presso il Foam Museum di Amsterdam nel 2024; la fiera Paris Photo di Parigi nel 2023; i Sale Docks Magazzini del Sale di Venezia nel 2023; la Fondazione Modena Arti Visive nel 2021; la Certosa di San Giacomo a Capri nel 2021; il PAN Museum di Napoli nel 2020; la Giorgio Persano Gallery di Torino nel 2019; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino nel 2019; l'International Kunstverein di Lussemburgo nel 2016; la NOME Gallery di Berlino nel 2024, 2016, 2015; il Centre Culturel Bellegarde di Tolosa nel 2015; la Kasa Gallery di Istanbul nel 2013; l'Aksioma Institute for Contemporary Art di Lubiana nel 2013 e nel 2011.

Le sue opere sono state presentate in diverse istituzioni, tra cui il Museo Wende di Los Angeles nel 2024; la Fondazione Prada di Venezia nel 2023; la Biennale di Varsavia nel 2022; la Villa Arson di Nizza nel 2022; la Fundación MAPFRE di Barcellona nel 2022; la Kunsthalle Wien di Vienna nel 2020; la Biennale di Göteborg nel 2019; la Biennale di Gwangju nel 2018; la Biennale di Strasburgo nel 2018; il MIT Museum di Boston nel 2017; la Tate Modern di Londra nel 2017, e molte altre.

Cirio è noto per aver esposto oltre 200.000 società offshore delle Isole Cayman con il lavoro Loophole for All nel 2013; per l’hackeraggio di Facebook tramite la pubblicazione di 1 milione di utenti su un sito di incontri con Face to Facebook nel 2011; per il furto di 60.000 articoli di notizie finanziarie con Daily Paywall nel 2014 e di e-book da Amazon.com con Amazon Noir nel 2006; per aver frodato Google con GWEI nel 2005; e per l'offuscamento di 15 milioni di fedine penali statunitensi con Obscurity nel 2016; e per aver esposto oltre 20.000 brevetti di tecnologie di controllo e manipolazione dei social media nel 2018. Recentemente, nel 2020, ha piratato oltre 100.000 record d’asta di Sotheby’s con Derivatives, e ha tentato di profilare 4000 agenti di polizia francesi tramite riconoscimento facciale con Capture. I suoi primi lavori includono attacchi informatici contro la NATO e reportage sulle sue operazioni militari a partire dal 2001.

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